GASPERINI – Resta la sensazione di una Roma ancora in fase di costruzione, con diversi nodi da sciogliere al più presto. Anche a Nizza la produzione offensiva è stata limitata e, nonostante il doppio vantaggio, si è rischiato di riaprire una gara già indirizzata. “L’ingenuità di Pisilli è stata grossa — commenta Gasperini a fine partita — ma gliela perdoniamo perché è giovane. A questi livelli, però, la carta d’identità conta poco”.
Il tecnico, al debutto europeo sulla panchina giallorossa, sottolinea comunque i tanti aspetti positivi: “La prestazione di molti giocatori è stata di livello. È vero, nei finali di gara soffriamo troppo: in certe situazioni serve più testa”.
C’è poi il tema dell’attacco, ancora da registrare: “Tutta la fase offensiva deve crescere. La partita era sotto controllo, ma dura sempre 90 minuti”.
A cambiare l’inerzia del match è stato Pellegrini, tornato decisivo: “Ha qualità tecniche straordinarie, lo si è visto anche sul corner che ha portato al gol. Contratto condizionante? Assolutamente no. Se sta bene giocherà sempre, altrimenti no”. Questo l’articolo de “La Gazzetta dello Sport”
