GERMANIA ITALIA – E’ un’impresa quella che dovrà compiere questa sera l’Italia a Dortmund, ma la squadra di Spalletti ha l’obbligo di provarci. La città tedesca rievoca bei ricordi, anche se stavolta saranno bui e da dimenticare. Parte ad alta tensione e a mille all’ora la sfida delle 20:45 tra la squadra di Nagelsmann e quella azzurra. Nei primi 20′ i padroni di casa mettono in serie difficoltà l’Italia, che non deve perdere la pazienza e gestire il 2-1 dell’andata seppur non sia un risultato soddisfacente anche se lascia come un raggio di sole ben sperare. La gara al 29′ cambia, perchè la Germania è già in vantaggio grazie ad un calcio di rigore procurato da Kleindienst per fallo di Buongiorno e trasformato da Kimmich. Spesso si dice che al fine non c’è mai peggio, perchè gli azzurri al 36′ e poi al 45′ vanno sotto di 3-0 con le marcature di Musiala e Kleindienst e su cui Donnarumma non può far nulla. E’ notte fonda per gli azzurri.
Nella ripresa Spalletti cambia tutto: Frattesi e Politano per Gatti e Maldini. Ed è proprio grazie a queste due sostituzioni perchè la gara si ribalta, prima Kean riapre la gara al 49′ e poi 20 minuti dopo dimezza lo svantaggio ancora grazie all’attaccante della Fiorentina. La Germania adesso ha paura, Nagelsmann sceglie Adeyemi mentre Spalletti si affida a Raspadori prima e a Zaccagni poi. Non è serata però, perchè il Var nega un calcio di rigore agli azzurri per un fallo in area fatto dalla squadra tedesca. L’Italia ci prova in tutte le maniere, vuole pareggiare i conti e al 94′ viene concesso un calcio di rigore che Raspadori trasforma prontamente, ed è 3-3. Questi sono attimi che valgono una vita, anche se non c’è più tempo, ma l’Italia esce a testa alta visto il deludente primo tempo giocato dalla squadra di Luciano Spalletti.
