ROBERTO MANCINI – Intervistato da “Il Messaggero”, Roberto Mancini, ex calciatore e allenatore della Lazio, ha parlato in merito alle domande in riferimento al derby di domani dell’Olimpico. Queste le sue parole:
Roma e il Lazio si affronteranno ancora per il titolo?
“Io lo spero, perché la città e i tifosi se lo meritano. Oltre non posso andare, adesso è un momento difficile”.
Sarri non può cadere un’altra volta.
“A volte arrivi al derby con il ruolo di sfavorito, sei in crisi e ti rialzi dal punto di vista emotivo. La stracittadina è sempre una partita che può consentire di cambiare una stagione, per cui io, per la sfida dell’Olimpico, adesso non vedo una davanti all’altra, come sempre, un episodio può incidere sul risultato”.
Ma tra Genova e Roma, per esempio, ci sono differenze nella preparazione?
No, perché garantisco che i derby sono uguali da tutte le parti, a Genova come a Roma e a Milano. L’attenzione della settimana è completamente diversa, la pressione sale, i tifosi spingono e le ultime ore non passano mai”.
Per Gasperini sarà il primo derby.
“E vi dico che può essere anche meglio perché non vivrà quella tensione che ancora non conosce. La prima volta pensi di affrontare una partita normale, come le altre, ma non lo è in realtà. La Roma deve avere pazienza con Gasp: lui ha bisogno di lavorare”.
Lazio-Roma domani alle ore 12.30: come finisce?
“Giocare a quell’ora è impossibile come indovinare il risultato. Ma vi dico due nomi: Zaccagni e Soulé, il derby è loro”.
