MONCHI – Ramon Monchi, dopo aver recentemente terminato la sua avventura all’Aston Villa, è tornato a parlare del suo passato alla Roma. Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Diretta.it:
Che ricordo ha dell’esperienza a Roma?
“Nel primo anno siamo arrivati terzi in campionato e abbiamo raggiunto la semifinale di Champions League. Nel secondo anno, quando sono andato via, la squadra era quinta: quindi, nel complesso, le cose non sono andate male. In due sessioni di mercato abbiamo dovuto cedere molti giocatori importanti per esigenze economiche. Credo che alla Roma sia mancata un po’ di pazienza, come spesso accade nel club. Nonostante tutto, conservo soltanto ricordi positivi: sono stati due anni magnifici. Era la mia prima esperienza lontano da Siviglia e mi sono divertito molto, soprattutto durante la prima stagione”.
Ci spiega la cessione di Salah?
“È stata una scelta obbligata. Quando sono arrivato, la sua cessione era praticamente già definita per 33 milioni di euro più tre di bonus. Alla fine, siamo riusciti a portarla a 55 milioni, ma l’accordo con il giocatore esisteva già. Salah voleva andare via e noi potevamo solo provare a migliorare le condizioni economiche. In sostanza, c’era già un’intesa tra Roma e Liverpool, e il nostro compito è stato quello di ottenere il massimo possibile“.
