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Mourinho: “Fenerbahce? Quando lascio un club non rispondo alle provocazioni”

JOSE MOURINHO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

MOURINHO – Oggi è il giorno di Jose Mourinho al Benfica, nel pomeriggio il club lusitano ufficializzera l’ex tecnico della Roma. Intanto, nella serata di ieri il mister ha rilasciato le sue prime dichiarazioni al suo arrivo a Lisbona, togliendosi ovviamente qualche sassolino dalla scarpa sul suo addio dalla Turchia. Per la cronaca, il club gialloblu ha esonerato l’allenatore dopo il preliminare di Champions perso proprio contro il Benfica. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da A Bola:

“Prima di salire in aereo, mi hanno chiesto se fossi interessato ad allenare il Benfica. E ho detto di si. Il Benfica mi ha chiesto ufficialmente se fossi interessato. Ho detto che ero all’estero e che al mio ritorno in Portogallo sarei stato felice di parlarne. Quando mi è stata presentata la possibilità di allenare il Benfica, non ci ho pensato due volte. Ma questa non è una celebrazione della mia carriera”.

Su Bruno Lage: “Bisogna fare quello che facciamo tutti: combattere. Non credo che ci sia un allenatore che non se ne vada frustrato e pensando che le cose sarebbero potute andate diversamente. Lo guardo con immenso rispetto e solidarietà, perchè ho vissuto la stessa esperienza. E non molto tempo fa. Quello che ho detto di lui un mese e mezzo fa, lo ripeto: è un grande allenatore che aveva un gruppo di giocatori importanti con cui mi sono congratulato. E sapete che non sono un grande esempio di fair play. Congratularmi con lui, dicendogli che i migliori hanno vinto e meritavano di vincere, non è stato facile. Quale allenatore direbbe no al Benfica? Non io”.

Sul presidente del Fenerbahce, Ali Koc, che ha definito una “strana coincidenza” questo passaggio di panchine: “Ogni volta che ho lasciato un club, ho chiuso il capitolo e non ho risposto alle provocazioni, non ho trovato scuse, non ho incolpato nessuno e me ne sono sempre andato con questo atteggiamento. Lui ha un modo di agire diverso. Lo ha detto molte volte, ma non ha giustificato il fatto che il giocatore che ci ha eliminato, Akturkoglu, sia stato acquistato solo dopo la nostra eliminazione. Vedremo cosa succederà. Ho lasciato il mio precedente club tre o quattro settimane fa. Non pensavo di non allenare fino alla fine della stagione, non è nella mia natura. Volevo allenare. Mi dicevo che avrei dovuto trovare un equilibrio emotivo perchè non volevo dire di si a un club che non fosse quello giusto, solo perchè sono un maniaco del lavoro. In questo caso, quando mi è stata proposta la possibilità di allenare il Benfica, non ci ho pensato due volte, dicendo…sono interessato”. Queste le parole di Mourinho.

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