ROMA FEMMINILE ROSSETTINI – All vigilia del match contro il Barcellona, Luca Rossettini ha parlato in conferenza stampa, insieme ad Emilie Haavi. Il fischio d’inizio è fissato per domani alle ore 21. Di seguito le parole del tecnico della Roma:
Cosa ha detto alle ragazze? “Ho detto alle ragazze che deve essere uno stimolo per tirar fuori risorse e energie che magari pensano di non avere, di aumentare quello che è l’aiuto reciproco in campo che diventa necessario a certi livelli e quindi andarcela a giocare comunque con coraggio, con personalità e con le nostre armi. Non mi piace mai dire che non abbia nulla da perdere, in realtà qualcosa da perdere davanti ai nostri tifosi ce l’abbiamo e quindi vogliamo fare una partita giusta, onesta, con grande rispetto di chi andiamo a affrontare, però consapevoli che i 90 minuti a volte possono regalare delle sorprese”,
Come sta Lukasova? “Lukasova sta completando il percorso di recupero e sarà in panchina con noi e vedremo se ci sarà bisogno di utilizzarla”.
Come affronterete la partita? “Cerchiamo di affrontare la partita con quelle che sono le nostre attuali caratteristiche. Penso che Madrid ci debba essere stata di lezione, sia nell’atteggiamento sia per correggere quelle situazioni che necessariamente le squadre di altissimo livello ti creano e ti portano a dover fare delle scelte, a lasciare degli spazi, a commettere anche degli errori. Cercheremo di essere pronte e di fare una partita giusta anche sotto il profilo tattico”.
La reazione col Milan dopo la gara contro il Real Madrid: “No, è stata importantissima, era quello che avevo richiesto prima della partita. Avevo bisogno di una reazione soprattutto caratteriale, di motivazione, di coraggio, di orgoglio e questo è quello che hanno dato le ragazze. La partita non è stata semplice perché, come ho già ribadito in Women’s Cup, il Milan è una squadra forte, con grandi qualità, che gioca un calcio comunque propositivo, offensivo. Abbiamo avuto delle difficoltà, ma abbiamo creato delle occasioni anche nella prima frazione. Poi andare sotto è stata una doccia abbastanza fredda, però penso che lì si è scattato qualcosa. La reazione immediata, la voglia. Se avete notato, appena ha segnato Corelli, Rieke è andata a prendere la palla dentro la porta, l’ha portata a metà campo. C’era la consapevolezza di volerla vincere e già dalla prima pressione, quando il Milan ha ribattuto la palla lì indietro, ho visto quello che avevo chiesto prima della partita, cioè quella voglia, quella aggressività, quel coraggio di andare a prendersi quello che le ragazze meritano per quello che stanno facendo. Quindi è stata importantissima, ci permette di arrivare alla partita di domani anche con un piccolo grado di consapevolezza in più e spero che le ragazze domani abbiano lo stesso approccio con cui hanno finito la partita, quel coraggio, quell’orgoglio di cui abbiamo estremamente bisogno”.
Ha parlato a lungo con Pilgrim dopo l’allenamento: “Parlo tanto con le ragazze per correggere se ci sono degli errori, per sapere come stanno, per sapere cosa pensano. Sono loro le protagoniste, sono loro che vanno in campo, sono loro che danno le gioie ai tifosi, quindi il colloquio con Alayah è uno dei colloqui normali che faccio con le mie ragazze. Poi, sull’assetto di domani e sulle scelte di domani, finiremo di lavorarci oggi, e domani le vedrete quando usciranno le formazioni”. Articolo a cura di Gabriele Silvestro
